Interveniamo oggi sulla questione concernente le errate fatturazioni dei canoni di fognatura per gli utenti che non usufruiscono del servizio della rete fognaria.
La risposta data da Girgenti Acque S.p.A. al sindaco F. Di Paola si potrebbe riassumere così: “Io sbaglio e tu paghi!”
A parte la ridicola giustificazione sul presunto ‘disallineamento dei dati’, che non si capisce bene cosa significhi e si è verificato gia’ in passato diverse volte, non comprendiamo come mai un errore di una società per azioni di natura squisitamente privata, debba essere caricato sulla collettività con l’impegno di rimborso sulle future bollette.
Perché dovremmo dare i nostri soldi per almeno dieci mesi al gestore, dato che la prossima fatturazione si avrà nel 2013?
Perché è bravo nella gestione? Eh no! Purtroppo lo abbiamo già collaudato!
Perché fa gli interventi a regola d’arte? No, certo che no! Basta guardare le nostre strade colabrodo!
Perché usa gentilezze, riguardi e premure nei confronti dei suoi clienti? No, no! Basta farsi un giro nel quartiere di San Michele presso la sede della Girgenti Acque per costatare il grado di cortesia riservato agli utenti.
Allora perché mai dovremmo consentirgli di usufruire di tali somme non dovute per un servizio non ricevuto?
Noi de L’AltraSciacca chiediamo al Sindaco di pretendere da Girgenti Acque S.p.A. la rettifica e la riemissione delle fatture, tenuto conto delle evidenti difficoltà economiche di molte famiglie e della scarsa fiducia che può essere riposta nel gestore circa l’accreditamento d’ufficio del rimborso nella fatturazione di prossima emissione.
Il gestore ha sbagliato e deve rimediare con l’emissione della nuova fatturazione.
Punto e basta!
