Richiesta tavolo tecnico per fenomeno zanzare in ospedale


Al Signor Sindaco del Comune di Sciacca

Al Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Sciacca

All’Ufficiale Sanitario A.S.P. /AG Distretto di Sciacca

Oggetto: Richiesta tavolo tecnico per fenomeno zanzare in ospedale

Con la presente si richiede, alle autorità in indirizzo, di organizzare al più presto un tavolo tecnico congiunto per affrontare il fenomeno delle zanzare in ospedale. Una grave problematica ambientale causata anche dalla fogna a cielo aperto insistente nell’area confinante con il presidio ospedaliero di Sciacca.

Alleghiamo, alla presente, una nostra relazione sull’indagine conoscitiva recentemente eseguita per cercare di capire le cause di un’infestazione continua di zanzare nei locali interni ed esterni del nosocomio saccense e che riveste ormai una caratteristica di cronicità preoccupante che mette in pericolo la salubrità dell’ambiente e la salute dei cittadini.

Fiduciosi di ricevere quanto richiesto ringraziamo e porgiamo distinti saluti.

Il Responsabile T.D.M.

Calogera Piazza

C/o Ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca Via Pompei – 92019 Sciacca

Tel. 0925-962 388 – Fax. 0925-84601 – email:cittadinanzattivasciacca@gmail.com

INDAGINE CONOSCITIVA PROBLEMATICA ZANZARE IN OSPEDALE

TDM Cittadinanzattiva, visto il ripetersi ciclico del fenomeno zanzare all’Ospedale di Sciacca, ha pensato d’intraprendere un’indagine conoscitiva sull’attività svolta dalla dirigenza ospedaliera per fronteggiare questo fenomeno che mette a rischio la salute di tutti coloro che gravitano dentro la struttura sanitaria.

Si è potuto verificare, con prove documentali messe a disposizione dalla dirigenza, che pur operando su due fronti, il periodico svuotamento dei vuoti tecnici dei sotterranei dell’ospedale e la disinfestazione non solo dell’area interna ed esterna del presidio ospedaliero ma anche della fogna a cielo aperto del Cansalamone confinante con l’ospedale, il fenomeno ciclicamente si presenta specialmente nei periodi estivi.

Dall’indagine è emerso altresì che, pur se la dirigenza ha cercato di operare con diligenza e tempestività, alcuni fattori complessi come il Cansalamone infestato tutto l’anno da folta vegetazione e detriti d’ogni sorta che vanifica l’effetto del servizio di disinfestazione, gli interventi programmati coincidenti con eventi meteorologici avversi che ne ritardano l’azione, i vuoti tecnici insistenti nel sottosuolo degli edifici che in concomitanza con le piogge si riempiono d’acqua stagnante, portano inevitabilmente al proliferare degli insetti.

Bisogna però evidenziare che a seguito di sopralluoghi effettuati dai nostri volontari lungo il vallone insistente ai confini del nosocomio abbiamo constatato che diverse abitazioni private vi riversano i propri liquami, inoltre abbiamo registrato la presenza di una pompa all’altezza del ponticello, che tira acqua dalla fogna dell’ospedale e la riversa in campi coltivati molto probabilmente di proprietà di privati cittadini.

Si è arrivati alla conclusione che il fenomeno non riguarda soltanto la presenza di zanzare, ma è una problematica ambientale di grande gravità e che il proliferare delle zanzare non può essere addebitato soltanto alla dirigenza ospedaliera, ma data la precarietà ambientale della fogna coinvolge diverse istituzioni pubbliche come il Comune e l’ufficio sanitario del distretto di Sciacca e risulta chiaro che le diverse criticità e responsabilità sono comuni e perciò si rende necessario organizzare, al più presto, un tavolo tecnico tra istituzioni comunali e sanitarie il tutto per cautelare la salute dei cittadini e principalmente tutti i fruitori del presidio ospedaliero di Sciacca.

Sciacca, 08/10/12

Il Responsabile T.D.M.

Calogera Piazza

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