Si conclude oggi, ultimo giorno di campagna elettorale, l’iniziativa del Comitato “Stoppa La Piatattaforma”, appoggiata anche da Greenpeace, di far firmare ad ogni candidato alla presidenza della Regione Siciliana l’appello contro le trivellazioni nel Mediterraneo.
Ricordiamo che questo appello è già stato sottoscritto da circa 45 sindaci e da 57.000 siciliani e con lo stesso si chiede a gran forza che lo sviluppo nel canale di Sicilia sia legato al turismo e alla pesca nel pieno rispetto dell’Ambiende, il tutto mettendo al bando ogni ipotesi di sfruttamento petrolifero del nostro mare.
Sia il nostro Comitato “Stoppa La Piattaforma” che Greenpeace hanno da settimane preso contatto con gli staff dei candidati alla presidenza della Regione, chiedendo di sottoscrivere l’appello.
Il consenso è stato trasversale, anche se non possiamo ritenerci soddisfatti.
Infatti numerosi sono i candidati alla presidenza che non hanno ritenuto opportuno sottoscrivere l’appello.
I Candidati alla presidenza della Regione che si sono impegnati, sottoscrivendo l’appello, alla salvaguardia del canale di Sicilia e che quindi hanno sposato pubblicamente la campagna di Greenpeace, sono(Ordine Alfabetico):
- Cancelleri, del Movimento 5 Stelle
- Crocetta, candidato della coalizione PD-UDC
- Marano, candidata di SEL e IDV
- Miccihè, candidato di Grande Sud
Degli altri, purtroppo, nonostante le insistenti richieste, non ci è dato sapere cosa pensino relativamente alla trivellazioni nel Mare Mediterraneo.
In questa singolare campagna elettorale in cui, in linea generale, poco si è saputo relativamente ai programmi dei vari schieramenti, speriamo con questa inizativa di avere fornito agli elettori un elemento utile per la scelta del nostro futuro Presidente.
Cordialmente,
Mario Di Giovanna
Portavoce del Comitato “Stoppa La Piattaforma”