Terme – Tra il dire e il fare c’è di mezzo … Armao


 

Gaetano Armao

Gaetano Armao

E venne il giorno in cui avrebbe dovuto esserci la pubblicazione in gazzetta del bando per la privatizzazione delle Terme di Acireale e di Sciacca sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 46 del 26 ottobre 2012. Diciamo “avrebbe” perché di tale bando in Gazzetta non c’è nemmeno l’ombra.

Volendo essere ottimisti abbiamo pensato fosse impossibile che a fronte di precisi impegni, seppur con ritardo, il responsabile dell’Economia siciliana, l’assessore Gaetano Armao, non li concretizzasse come annunciato.

Eppure anche questo è avvenuto! Non è stato onorata una promessa fatta alle due città di Sciacca ed Acireale, alla società civile che si è fatta promotrice di azioni di sensibilizzazione sulla tematica delle Terme cui da sempre è legata, ad un intero territorio.

Nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 46 del 26 ottobre 2012 non vi è traccia alcuna dei bandi per la privatizzazione della gestione dei due stabilimenti termali.

Pensavamo che un briciolo di rispetto i cittadini ed il territorio di Sciacca e Acireale lo meritassero, non fosse per il fatto che la loro storia è impregnata di avvenimenti che le hanno portate a essere chiamate città “DEGNE”. L’assessore Armao, invece, non mantiene le sue promesse e lascia chiaramente intendere che le città di Acireale e Sciacca non meritano importanza e attenzione.

Domani si vota e l’attuale Governo regionale non sarà più nostro interlocutore sulla questione delle Terme, ma come si è arrivati a questo punto, consentitecelo, non è assolutamente chiaro.

Non è chiaro del perché si è dovuto attendere un giorno prima delle elezioni per la pubblicazione dell’avviso.

Non è chiaro perché l’assessore Armao abbia deciso di presentare a Milano ciò che invece doveva essere portato prima a conoscenza dei cittadini delle città termali e subito dopo a conoscenza degli imprenditori siciliani (credo ce ne siano ancora).

Non sono chiari, in generale, alcuni aspetti della privatizzazione delle terme e lo abbiamo ripetuto più volte.

Non è chiaro, infine, se questa mancata pubblicazione sia dovuta al caso o sia premeditata a causa dell’imminenza del voto.

Qualcuno una volta disse: “A pensar male è peccato, ma a volte ci si azzecca!”. Noi, alla luce di quanto NON è successo, pensiamo male, molto male.

Chi ci assicura che il nuovo Governatore porterà avanti quello che il suo predecessore aveva iniziato e purtroppo non completato?

Ringraziamo pertanto il distinto assessore Armao per il rispetto degli impegni assunti e per le sue belle parole, non trasformate in fatti concreti, sulle realtà termali di Acireale e Sciacca.

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