Salvatore Vella, sostituto procuratore in servizio alla Procura della Repubblica di Agrigento
La scelta di revocare la scorta al magistrato Salvatore Vella, operata dal Comitato Provinciale per la Sicurezza di Agrigento, risulta indubbiamente grave e rischiosa per la sua posizione in prima linea contro la criminalità organizzata nel territorio in cui opera. Ricordiamo, infatti, che il magistrato Vella ha colpito duramente il clan mafioso del Belice con l’operazione “Scacco matto” e quello della bassa Quisquina con gli arresti dell’operazione “Face off”.
Ci preme mettere in evidenza che da anni, pur potendosi limitare a un doveroso adempimento del ruolo ricoperto, Vella impegna gran parte del suo tempo libero come abile ed efficace comunicatore di valori di legalità e dei diritti/doveri dei cittadini, opponendosi concretamente all’assuefazione alla mafia e all’illegalità e generando fiducia e ottimismo nelle nuove generazioni che mai devono andare alla ricerca di valori alternativi a quelli offerti dallo Stato.
Per questo motivo, Noi de L’AltraSciacca chiediamo con veemenza al Comitato Provinciale per la Sicurezza di rivedere la propria decisione e restituire la scorta al magistrato Salvatore Vella. Lo Stato non puo’ pensare di combattere solide e robuste organizzazioni criminali togliendo la scorta a chi ogni giorno mette veramente in gioco la propria vita.
