La nostra associazione ha raccolto negli ultimi tempi diverse segnalazioni riguardanti la Zona Seniazza, considerata ormai solamente una zona “di passaggio” e non un “bigliettino da visita” per chi imbocca l’ingresso Ovest della nostra città. Alcuni problemi sono continuamente ripresi dalle tv e varie interrogazioni consiliari, altri sono pressocchè sconosciuti a chi non vi risiede, nè vi transita. Ve ne elenchiamo alcuni:
1) Buche Viale Siena. Se ne è parlato spesso nei tg e successivamente sono stati effettuati dei lavori di riparazione sempre e solo con cemento, che va via subito dopo due-tre giorni a causa delle continue perdite d’acqua e dell’intenso traffico veicolare della zona. La situazione però di questi giorni è davvero da post-bombardamento. Buche sparse e profonde in grado di danneggiare le auto che transitano in quella via, all’altezza dell’incrocio con Via Pompei, e che costringono spesso gli automobilisti ad invadere la corsia opposta per scansarle. Operazione resa ancor più difficile nei giorni di pioggia in cui l’acqua nasconde le insidie del manto stradale e l’automobilista è costretto a confidare in una buona memoria per ricordare la posizione esatta delle buche. Da più di una settimana, inoltre, si è squarciato il manto stradale sempre nella stessa via e si è corso ai ripari con il solo transennamento dell’area.
Ci si chiede per quanto tempo ancora si deve sopportare una situazione del genere e quando avverrà un intervento definitivo nella zona che vada aldilà del solito “cemento fantasma”?
2) Ingresso Mercato Ortofrutticolo. Solo gli abitanti della zona e qualche sfortunato automobilista può comprendere quanto sia fastidiosa l’operazione di ingresso di furgoni e camion al mercato ortofrutticolo. Tra le 14:30 e le 15 nella zona è il caos. Traffico bloccato che, a volte, coinvolge anche le ambulanze provenienti dal vicino Ospedale ed i bus urbani ed interurbani che hanno, tra l’altro, le fermate nella stessa via. Se a tutto ciò si aggiunge poi il “buon senso civico” degli operatori del mercato ortofrutticolo che si divertono a disturbare la quiete pubblica strombazzando e, talvolta, intonando dei veri e propri ritornelli con i loro clacson, la situazione diventa insostenibile, specie per chi dopo pranzo si vuole riposare un pò prima del lavoro pomeridiano. Per non parlare poi dei gas di scarico che rendono l’aria della via irrespirabile in quei minuti.
Tempo fa era stata sperimentata una nuova e ottima modalità di ingresso. Gli operatori del mercato ortofrutticolo, infatti, non dovevano attendere lungo la via Pompei, ma potevano entrare prima dell’orario prestabilito nell’area del mercato ed attendere lì le operazioni di apertura della vendita. Una vera e propria boccata d’ossigeno per gli abitanti della zona che son stati subito dopo delusi dal ripristino della vecchia modalità di ingresso.
Ci si appella all’assessore di competenza affinchè possa trovare una soluzione a questa intollerabile situazione.
A testimonianza della situazione vi riportiamo un video realizzato dalla nostra associazione.
3) Fermata Bus. In diverse zone della città abbiamo assistito ad una sostituzione o sistemazione delle vecchie pensiline delle fermate dei bus. In via Pompei è situata una pensilina che versa in pessime condizioni. E’ piena di ruggine, con una panchina lasciata al degrado del tempo e spesso sporca. Il retro di essa è poi spesso utilizzata come latrina pubblica da qualche incivile passante. Considerando che la fermata è utilizzata parecchio dai pendolari per il capoluogo siciliano, da utenti della vicina Azienda Ospedaliera, ma anche da turisti che si recano in zona per fare acquisti nelle varie attività commerciali, sarebbe dignitoso sostituire anche questa pensilina o,quantomeno, sistemare quella già esistente.
4) Illuminazione. Circa un anno fa sono stati rimossi tutti i pali della pubblica illuminazione di Via Pompei e Via Lioni, così come in altre zone della città, poichè ritenuti pericolosi per l’incolumità di passanti ed automobilisti. Un mese fa circa sono stati ricollocati in via Pompei due pali solamente. Nei punti in cui non sono stati ripristinati sono presenti i resti dei vecchi pali che costituiscono un pericolo per i passanti che, specie nelle ore serali, possono inciamparvi e cadere rovinosamente.
Chiediamo all’amministrazione di rimuovere questa situazione di pericolo, qualora non sia previsto il ripristino dei pali.
Ci sarebbero tanti altri problemi poi di cui parlare che comunque sono comuni ad altre zone della città (la scerbatura e pulizia della zona che avviene raramente, fenomeni di randagismo che hanno creato anche il ferimento di alcuni passanti, l’assenza di strisce pedonali), ma ci limitiamo a soffermarci sui punti prima elencati che già riporterebbero la zona ad un accettabile grado di vivibilità.
Confidiamo nell’amministrazione e nell’operato degli uffici preposti affinchè possano accogliere queste segnalazioni e trovarne le soluzioni.