Si è svolta sabato scorso, 11 Maggio, la cerimonia di inaugurazione della mostra fotografica “Riflessioni Parallele“, un confronto fotografico tra le città di Sciacca e Seravezza strette da un gemellaggio fotografico attraverso i loro fotoclub principali L’AltraSciacca Foto e Obiettivo Seravezza.
La serata di sabato alle Scuderie Granducali di Seravezza ha rappresentato una bella testimonianza significativa del gemellaggio. Erano presenti infatti Riccardo Biagi (Assessore alla Cultura e al Turismo di Seravezza), Mara Tarabella (Presidente del Consiglio Comunale), Franco Carli (Presidente della Fondazione Terre Medicee), Giacomo Glaviano (Presidente di FIJET Italia), Ivo Balderi (Direttore Artistico di Seravezza Fotografia), i componenti di Obiettivo Seravezza, tra cui Accursio Scaduto e Stefano Pera, ed una nostra rappresentanza nella persona di Sandro Rizzuto.
L’apertura della serata è stata segnata da una serie di interventi dei rappresentanti presenti. Sandro Rizzuto, a nome de L’AltraSciacca Foto,ha potuto ringraziare l’amministrazione comunale di Seravezza, il Presidente di FIJET, la Fondazione Terre Medicee e il club Obiettivo Seravezza per l’opportunità di crescita fornita da questo gemellaggio e ha sottolineato quanto sia importante uno strumento di promozione turistica come quello delle mostre fotografiche. Bastava infatti dare un’occhiata alla sala per osservare gli ingredienti principali da sfruttare per uscire da un periodo difficile come quello attuale: dalla lavorazione del marmo e le feste popolari di Seravezza, alla ceramica, la pesca e le tradizioni locali di Sciacca.
Il nostro club ha voluto poi donare all’amministrazione di Seravezza un manufatto in ceramica e degli apprezzatissimi dolci di mandorla, offerti per il buffet di apertura.
Ottima la partecipazione del pubblico e successo strepitoso delle foto selezionate dall’AltraSciacca Foto. I presenti hanno così potuto ammirare la nostra bella città attraverso alcune delle foto di Sciacca vista da noi 2012, che hanno suscitato in loro tanta curiosità.
La mostra resterà aperta fino al 19 Maggio.
Eccovi infine gli articoli comparsi nei quotidiani nazionali in merito all’iniziativa.