La vicenda umana e professionale del dott. Lillo Ciaccio e della dott.ssa Gesù ci sta sulla faccia come uno schiaffo, come una cicatrice che tarderà a rimarginarsi. Vicenda sintomatica dell’invidia, dell’indifferenza, del pressapochismo della nostra collettività, pronta a distruggere quanto di buono la città produce dal punto di vista culturale, scientifico, sociale. E dell’indifferenza, della superficialità di tutti noi che pensiamo che un I LIKE su Facebook basti a consacrare la nostra PARTECIPAZIONE a quanto ci succede attorno. Lillo Ciaccio è sempre stato un personaggio emblematico, studioso appassionato, controcorrente, scienziato all’avanguardia, fiore all’occhiello di questa sonnolente città. La sua piena riabilitazione ci riempie di gioia e la pacatezza e l’equilibrio delle sue dichiarazioni in merito al processo che ha definito “un incidente” manifesta la grandezza di questa bella PERSONA. Sciacca, sempre più spesso, somiglia a uno di quei personaggi del mito (Saturno che divora i suoi figli).
Flavia Verde
Fonte: blog.libero.it/ratorysciacca