L’unione fa… l’acqua pubblica


Ieri sera nella sala Blasco del Comune di Sciacca è andato in scena l’ennesimo tentativo di far chiarezza su quale strada intraprendere per uscire dall’opprimente gestione di Girgenti Acque. Il folto numero di cittadini, abbastanza arrabbiati, non ha avuto come contrappeso altrettanti sindaci del territorio, su 24  erano presenti soltanto il sindaco Di Paola , quello di Montevago e, nel finale, il sindaco di Sambuca. Non sappiamo quale interpretazione dare a queste “assenze”, ma  noi de L’AltraSciacca siamo sempre disponibili per mandare avanti una seria e incisiva battaglia per affermare il principio, sacrosanto, che l’acqua è un bene indispensabile per la vita umana e quindi assolutamente non privatizzabile per nessuna ragione.

Ieri sera il nostro presidente Pietro Mistretta lo ha detto chiaramente. L’AltraSciacca non è disponibile a farsi strumentalizzare su questo argomento, tenuto conto che anche chi nel passato era “favorevole” al privato, oggi si ritrova nella stessa parte della barricata dei contestatori della gestione idrica a Girgenti Acque. L’AltraSciacca ha sottolineato per l’ennesima volta che vi sono state delle grandi responsabilità della politica e dei suoi rappresentanti istituzionali e che non è vero che quanto accaduto, e sta ancora accadendo,  sia frutto di un destino becero e baro che si accanisce contro di noi. La verità è che qualcuno ha approvato l’ignobile regolamento tariffario che oggi tartassa i cittadini  ed  ha voluto fortissimamente che l’acqua-business venisse gestita da un privato. Se oggi siamo ancora a discuterne senza riuscire a risolvere la questione è perché  la politica, regionale e nazionale, fatti i dovuti distinguo, non vuole cambiare le cose. Lo dobbiamo dire con chiarezza affinché ognuno faccia la propria parte presso il proprio referente politico e non tenti, come spesso è accaduto in passato, di cavalcare la rabbia dei cittadini indotta da scelte da loro stessi effettuate.

Pertanto abbiamo aderito a questo nuovo comitato civico e metteremo in campo le nostre risorse umane per far si che finalmente la battaglia per l’acqua pubblica diventi una conquista dei cittadini.

 

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