Claudio Giovannesi con il lungometraggio “Alì ha gli Occhi Azzurri”, Riccardo Rabacchi con il cortometraggio “Non Dimenticar le Mie Parole” e Mario Balsamo con il documentario “Noi Non Siamo Come James Bond”. Sono loro i vincitori dello Sciacca Film Fest 2013, che hanno portato a casa la statuetta in ceramica del Melqart, simbolo della manifestazione, realizzato dall’orafa saccense Sabrina Dulcimascolo. Il voto del pubblico, che ha espresso parere concorde alla giuria relativamente al documentario e al cortometraggio, ha invece premiato come lungometraggio Ore Diciotto in Punto di Giuseppe Gigliorosso. A ricevere il Premio della Giuria, infine, il documentario “The Wolf on the Drum – Sounds and Visions from Kazakhstan” di Nello Correale.
Cala, dunque, il sipario sulla sesta edizione del festival internazionale del Cinema, curato e organizzato dall’associazione culturale “Il Cortile” e dalla Vertigo srl, la cui direzione artistica ha portato ancora la firma di Sino Caracappa. Una manifestazione che dal 6 all’11 settembre scorsi ha offerto un calendario di proiezioni e di eventi che hanno ottenuto una risposta entusiasta da parte del territorio. Un incontro tra cinema, letteratura, teatro, danza e musica che ha visto una enorme e appassionata partecipazione di pubblico, che ogni giorno ha affollato sale e cortili del complesso monumentale della Badia Grande, e in molti casi ha fatto registrare il “tutto esaurito”. Lo Sciacca Film Fest si è confermato come un prezioso momento culturale, di riflessione e di intrattenimento.
In attesa dell’edizione invernale, si chiude così per lo Sciacca Film Fest un anno da incorniciare, che ha avuto il suo apice a Marsiglia, dove il festival è stato chiamato a rappresentare l’Italia nell’ambito della ventitreesima edizione di incontri cinematografici, dal 19 al 26 marzo scorsi. Un appuntamento, in cui Sino Caracappa, già vice presidente della FICE, ha avuto carta bianca dagli organizzatori, e in cui il festival ha potuto annoverare tra i suoi testimonial Daniele Ciprì, Donatella Finocchiaro, Pasquale Scimeca, Stefano Savona e il regista marocchino Mohamed Nadif.
Cresce lo Sciacca Film Fest e, di pari passo, cresce la consapevolezza del territorio di poter contare su una serie di appuntamenti che fanno intravedere come il riscatto di questa terra passi, imprescindibilmente, anche dalla Cultura.