“Liberamente acqua”: con La Nuova Primavera scendono in piazza gli studenti dei Licei e Pino Maniaci


Si chiamerà “Liberamente acqua” la manifestazione conclusiva dell’Acqua libera tour, organizzata dall’associazione politico-culturale “La Nuova Primavera” di Sciacca, che si terrà sabato 5 ottobre alle ore 10.30 in piazza Saverio Friscia, a Sciacca.

Sarà presente, alla manifestazione, Pino Maniàci, direttore dell’emittente televisiva di Partinico “Telejato”.

Pino Maniàci ha appoggiato immediatamente l’iniziativa – spiega il presidente della Nuova Primavera, Salvatore Termine –alla quale prenderà parte in prima persona, dal momento che la manifestazione nasce senza condizionamenti partitici ed è mirata anche a fare assumere alla classe dirigente le proprie responsabilità sulla vicenda dell’acqua pubblica. Non dimentichiamo infatti che nessun esponente politico si è ancora assunto le proprie responsabilità per avere affidato la gestione dei servizi idrici ai privati. – continua Termine – Noi chiediamo che questa assunzione di responsabilità avvenga, e che si inizi a lavorare affinché vengano adottate misure, come la rimodulazione delle tariffe ed il ripristino della franchigia di 80 metri cubi di acqua forfettari, che garantiscano un immediato risparmio economico ai cittadini”.

Inoltre La Nuova Primavera, in quanto espressione del mondo giovanile, ha raccolto le adesioni alla manifestazione dei rappresentanti degli studenti di diversi istituti secondari superiori di Sciacca quali il Liceo Classico “T. Fazello”, il Liceo Scientifico “E. Fermi”, il Liceo Artistico “G. Bonachia” e l’ex I.P.I.A.

Noi studenti del Liceo Classico – dice il rappresentante degli studenti del liceo classico “T.Fazello”, Giuseppe Guardino– appoggeremo la manifestazione della Nuova Primavera in qualità di giovani cittadini che rivendicano i propri diritti”.

Gli fa eco Gianluca Alfeo, rappresentante degli studenti del Liceo Scientifico “E. Fermi”: “Abbiamo abbracciato questa iniziativa – dice Alfeo – non solo in qualità di corpo studentesco, ma come ragazzi costretti ad addossarsi il peso delle quotidiane preoccupazioni delle nostre famiglie. Scenderemo in piazza per manifestare contro chi, scherzando con l’acqua, non si accorge di scherzare col fuoco”.

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