Con riferimento all’atto intimidatorio ricevuto da Girgenti Acque a Ribera, dove qualche giorno fa sono stati incendiati quattro mezzi di proprietà della società privata, vogliamo essere chiari: condanniamo senza se e senza ma un’azione violenta che nulla ha a che vedere con la lotta per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua e con la protesta legittima per un servizio gestito in modo pessimo dai privati, lotta che e’ stata portata avanti in questi anni da quasi tutti i cittadini in forma assolutamente civile, corretta e democratica.
Detto questo, precisiamo che Girgenti Acque non può accusare i cittadini, le associazioni, i comitati, i sindacati, gli uomini politici (pochi sino ad adesso) che legittimamente e civilmente criticano la gestione scellerata di un servizio essenziale come quello idrico, di fomentare la folla contro qualcuno e di incitare la gente a compiere atti di estrema pericolosità . Tutti coloro che contestano il contratto d’utenza, le tariffe dell’acqua e il modus operandi della società privata che gestisce il servizio idrico integrato in questi anni si sono sempre rivolti ai loro amministratori, in certi casi adoperando anche toni molto forti, ma mai hanno incitato la gente a compiere atti malsani e violenti.
Invitiamo, pertanto, la Girgenti Acque a prendere coscienza del delicato e vitale servizio che, purtroppo per noi, ha ancora in gestione, evitando di continuare ad assumere atteggiamenti troppo spesso irriguardosi del diritto dei cittadini a un bene primario come l’acqua, questi si’ fattori che contribuiscono a instaurare un clima di odio e intolleranza nei loro confronti.