Autolinee Gallo: i disservizi ricominciano con le lezioni universitarie


Siamo alle solite, con l’inizio delle lezioni universitarie, l’utenza della ditta Gallo per la tratta Sciacca-Palermo aumenta esponenzialmente e con essa anche i disservizi.

L’ultima segnalazione pervenutaci ieri  dice che: martedì 15 ottobre, alle ore 17.15, giorno qualsiasi non da bollino rosso, una dozzina di pendolari, studenti e lavoratori sono rimasti a terra a Palermo per indisponibilità di posti nell’autobus e sono stati costretti a prendere la successiva corsa utile prevista per le ore 19.30, quasi ben due ore e mezza dopo.
Naturalmente, come già segnalato in passato, al capolinea di partenza vengono emessi biglietti anche un minuto prima della partenza dell’autobus, senza monitorare i posti disponibili, a discapito dei pendolari abbonati, che al capolinea non vi si possono recare. Se questo è il modo di gestire un servizio pubblico noi non viviamo in un paese civile.

Che il problema dei disservizi della Gallo sia anche legato al numero sempre crescente di pendolari e al taglio dei finanziamenti per il trasporto pubblico lo sappiamo già, tuttavia, certi tipi di disservizi non possono  essere tollerati: staccare più biglietti dei posti disponibili nel bus è veramente inconcepibile!

Non ci resta che lanciare l’ennesimo appello perché tutto ciò non si ripeta, che la direzione della Ditta Gallo abbia l’accortezza di evitare almeno i disservizi evitabili,  se iniziassero a fare le prenotazioni dei biglietti per esempio, si potrebbero evitare gli assembramenti alle fermate di utenti con il biglietto in mano ma senza la sicurezza del posto sul bus.

Ma questi sono discorsi fatti e rifatti di anno in anno, non sappiamo davvero più a chi rivolgerci…

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