Il costo dei biglietti nei trasporti pubblici e’ fissato dall’Assessorato Infrastrutture e Mobilita’ e non dalle ditte affidatarie del servizio di trasporto pubblico


tariffe_trasporti_ottobre_2013

Le nuove tariffe nel settore dei trasporti pubblici sono entrate in vigore quando sono apparse nella Gazzetta Ufficiale delle Regione Sicilia, per l’esattezza il 25 ottobre 2013.

In tale numero della Gazzetta risulta pubblicato il decreto assessoriale che sancisce la misura dell’aumento del costo dei biglietti nel trasporto pubblico in funzione della distanza coperta dal servizio di collegamento.

La giustificazione dell’aumento e’ fornita dall’assessore regionale Antonino Bartolotta nello stesso decreto datato 7 ottobre 2013: fondamentalmente si tratta di un aggiornamento delle tariffe secondo le dinamiche di mercato, i costi di esercizio e le informazioni ISTAT.

Cosa possiamo aggiungere ad un così sacrosanto diritto all’aumento delle tariffe dei trasporti pubblici, forse che i servizi pubblici nella nostra regione funzionano malissimo? Che le ditte concessionarie di trasporti pubblici non vengono adeguatamente controllate e sanzionate quando non offrono un servizio degno di questo nome? Caro Assessore, noi lo vogliamo pagare l’aumento ma vogliamo anche che la Regione ci garantisca  servizi di pubblico trasporto adeguati alle esigenze del territorio.

Se tutto ciò non accade, a  che titolo dovremmo pagare di più? La legittimità di questo aumento si scontra drammaticamente con la realtà dei fatti: i trasporti pubblici in Sicilia non sono  efficienti e questo dipende pure dalla inefficienza di chi dovrebbe controllare e garantire per noi, ossia la Regione Siciliana.

Ci auguriamo che le cose possano migliorare e che l’Assessorato ai Trasporti si attivi finalmente in tutto e per tutto,  non solo per chiederci l’aumento del biglietto…

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