L’AltraSciacca oggi si occupa dei riflessi benefici dei suggerimenti avanzati dal Comitato per la Sacralità dell’Acqua, sottoposti all’amministrazione comunale e fatti pervenire al Commissario dell’ATO Idrico di Agrigento. (clicca qui per consultarli)
Per comprendere meglio di cosa stiamo parlando bisogna risalire alla delibera n. 20 del 26 ottobre 2013 (Delibera_20_2013) del Commissario dell’ATO Idrico, dott. Infurnari, in cui si abrogava l’articolo relativo alle opere di manutenzione straordinaria effettuato nei tratti di collegamento tra rete e punto d’utenza.
In altre parole, gli interventi eseguiti dal gestore sulle strade comunali non potevano essere addebitati all’utenza poiché rientranti nella convenzione tra quelli a suo carico.
L’AltraSciacca e i Comitati per l’Acqua Pubblica hanno chiesto al Commissario l’annullamento di tale previsione d’addebito per palese contrasto con la convenzione. A tal fine il Commissario, recependo le istanze, con la sua delibera n. 20 ha disposto l’abrogazione di questo specifico articolo inserito nel regolamento d’utenza perché palesemente in contrasto con la convenzione e, in particolare, con il capo 5 del disciplinare tecnico.
Alla luce di questa determinazione avevamo chiesto il rimborso all’utenza delle fatture emesse dal 1/1/2012 e incassate dalla Girgenti Acque in maniera assolutamente illegittima.
Il Commissario Infurnari ha emanato una nuova delibera, la n. 24 del 5 dicembre 2013 (Delibera_24_2013) con cui, grazie alla sostituzione del termine “abrogato” usato nella delibera n. 20 con la dicitura “annullato d’ufficio”, lancia formalmente il via libera, con efficacia retroattiva, alla richiesta di rimborso delle somme pagate dai cittadini per gli interventi effettuati su strade comunali e addebitate all’utenza.
L’AltraSciacca, assieme al Comitato per la Sacralità dell’Acqua, invita pertanto tutti quei cittadini, che hanno ricevuto o pagato le fatture d’addebito per gli interventi effettuati nei tratti di collegamento tra rete e punto d’utenza, a chiedere a Girgenti Acque ordinatamente il loro l’annullamento o il loro rimborso.
Ci auguriamo che il Sindaco Di Paola e il Commissario dell’ATO Infurnari vigilino sulla corretta applicazione di quanto previsto dalla delibera n.24 che rende giustizia dei soprusi subiti dai cittadini.