E’ di ieri la notizia della sentenza del Giudice di Pace di Sciacca che ha dichiarato illegittima l’applicazione retroattiva delle Tariffe idriche approvate dal Commissario Taverna con i poteri sostitutivi dell’ATO Idrico.
Fin da subito L’AltraSciacca ha contestato tale assunto, ritenendo inaccettabile l’applicazione retroattiva di un atto approvato alla fine di giugno 2012 ma con decorrenza 1 gennaio 2012.
L’arroganza del gestore e la superficialità di chi dovrebbe rappresentare e difendere gli interessi dei cittadini (è bene ricordare che il Comune ha un suo ufficio legale), hanno fatto sì che per ben oltre un anno il Gestore abbia applicato delle tariffe illegittime agli utenti dell’intera provincia di Agrigento.
La sentenza del Giudice di Pace, dunque, non è frutto dell’ opposizione a quell’atto illegittimo da parte del nostro Comune, bensì dell’iniziativa di un semplice cittadino che, a ragione, ha ritenuto illegittima la richiesta pervenuta da Girgenti Acque.
Siamo sicuri che adesso molti si strapperanno le vesti per intestarsi questa sacrosanta sentenza, pure quelli che per ragioni di appartenenza politica hanno da sempre osteggiato il risultato del Referendum del 2012 che con il 96% dei -Si- ha sancito che l’acqua deve essere pubblica, anche nella gestione.
Noi de L’AltraSciacca vogliamo invece esprimere la nostra gratitudine a quel cittadino che, con la sua opposizione, permette oggi di poter chiedere il rimborso di quanto pagato illegittimamente e ridimensionare le bollette ancora da pagare togliendo la parte dichiarata non dovuta.