Ecco qui. Lo dice Science del giorno 11 Aprile 2014, e non la D’Orsogna, o Betta Sala, che ringrazio vivissimamente per avermi mandato il link e per l’impegno incessante di questi anni.
“Human Activity May Have Triggered Fatal Italian Earthquakes, Panel Says”
“Le attivita’ umane potrebbero avere causato terremoti fatali in Italia, secondo la commissione”
L’articolo intero non ho potuto ancora leggerlo, perché sono a casa (a lavorare, ma questa e’ un altra storia) e ci vuole il collegamento dall’università per leggerlo tutto, ma domani quando vado in ufficio lo scarico tutto, lo leggo e lo linko qui.
La prefazione dell’articolo dice che il comitato internazionale di geo-scienziati incaricato di indagare e’ giunto alla conclusione che i terremoti dell’Emilia Romagna del 2012 potrebbero essere stati causati dalle estrazioni di petrolio a livello locale.
I benpensanti diranno che e’ un “potrebbe” e non una cosa certa, sicura, matematica. Ma la cosa importante, secondo me, e’ che non l’hanno escluso, che potrebbero esserci correlazioni e che la possibilità di correlazione e’ cosi evidente che ci esce un articolo su Science e non su Topolino.
L’autore dell’articolo, Edwin Cartlidge, aggiunge che in Italia c’e’ una forte opposizione alle estrazioni di petrolio a causa dei timori di sismicità indotta e che probabilmente questo report della commissione emiliana porterà al diniego di altre autorizzazioni petrolifere in Italia.
A me, che predico queste cose da anni, dispiace solo che sia dovuta morire tutta quella gente per quella che poteva essere semplice prevenzione: hai un territorio ballerino per conto suo e densamente abitato? Ci sono stati vari casi di sismicità innescata dalle operazioni petrolifere in tutto il mondo?
Il semplice buonsenso porta ad una sola conclusione: forse e’ meglio non trivellare – bucare – stoccare – stuzzicare madre natura, perché, alla fine, e’ lei che comanda, che ci piaccia o no.
Nei terremoti emiliani sono morte 27 persone e in 5000 hanno perso la propria casa.
Grazie ancora Betta Sala.
Fonte: dorsogna.blogspot.it