Il 18 aprile ricorre la data di celebrazione della Giornata europea dei diritti del malato, giunta quest’anno alla sua ottava edizione.
Questo è un anno particolarmente significativo, visto che proprio nel 2014 in Italia (e nella quasi totalità dei Paesi dell’UE) è stata recepita la Direttiva 2011/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2011, concernente l’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera.
La direttiva rappresenta un motivo di orgoglio per il Movimento poiché abbiamo contribuito a definirne i contenuti ottenendo il recepimento di molti dei diritti sanciti nella nostra Carta Europea dei diritti del malato (diritto all’accesso, all’informazione, alla libera scelta, all’innovazione, alla qualità, alla sicurezza delle cure, al risarcimento e al reclamo).
Il Tribunale per i Diritti del Malato di Sciacca ha aderito alla giornata Europea dei diritti organizzando due settimane di attività, al fine di sensibilizzare le istituzioni sanitarie a una corretta applicazione della legge, in senso estensivo, (in termini di accessibilità ai servizi, trasparenza delle informazioni, tempi di attesa, etc.). In particolare il Tdm intende porre l’attenzione sul tema dell’accesso, poiché il primo problema che incontrano le persone è proprio la difficoltà ad ottenere le prestazioni per motivi di carattere economico (ticket troppo alti) e tempi di attesa troppo lunghi.
La prima settimana che va dal 7 all’11 aprile sarà dedicata a un’indagine presso il CUP del nostro nosocomio con la somministrazione di questionari ai cittadini per conoscere la qualità percepita dei servizi e nella settimana dei diritti che va dal 14 al 18 aprile saranno compilate tre griglie di osservazione una direttamente dagli operatori del TDM e le altre due rispettivamente dal direttore sanitario e dal responsabile URP.