Qualche settimana fa abbiamo appreso dagli organi di stampa che i vertici di Riscossione Sicilia Spa, la società incaricata di gestire la riscossione dei tributi e delle altre entrate nella Regione Siciliana, hanno deciso di chiudere lo sportello di Sciacca per effetto dell’avviato processo di riduzione dei costi.
Noi cittadini siamo allarmati da una serie di decisioni e azioni riconducibili a una classe politica e dirigenziale che invece di soddisfare le nostre necessità tendono a ridurci i servizi. Nello specifico, la soppressione dell’ufficio locale di Riscossione Sicilia Spa determinerebbe di fatto enormi disagi certamente per i suoi 14 dipendenti ma principalmente per le decine di migliaia di utenti, provenienti da Sciacca e dai Comuni limitrofi, che del suo servizio si avvalgono e che sarebbero costretti a raggiungere Agrigento o Trapani per continuare a farlo, con notevole dispendio di tempo e denaro e rischio per la propria incolumità date le pessime condizioni della nostra rete stradale.
Rimane incomprensibile l’addotta giustificazione aziendale del taglio delle spese, tenuto conto dell’elevata produttività dello sportello di Sciacca che ripaga abbondantemente i costi sostenuti, ma anche alla luce della disponibilità dell’Amministrazione comunale intenzionata a voler reperire e mettere a disposizioni dei locali in cui trasferire l’ufficio. La scelta risulta maggiormente illogica se la si mette in relazione con la manifesta intenzione del Comune di Sciacca e dei Comuni vicini di costituirsi in un libero consorzio che abbraccia un vastissimo territorio con oltre 180.000 abitanti, al fine di svincolarsi dalle dinamiche degli ex capoluoghi di provincia.
Pertanto oggi rivolgiamo un appello a tutti i cittadini di Sciacca e dei Comuni vicini e alle loro amministrazioni, alle associazioni, ai movimenti, ai comitati, ai sindacati, alle istituzioni, ai politici e a tutti gli operatori dell’informazione chiedendo di aiutarci nella protesta contro la soppressione dello sportello di Sciacca di Riscossione Sicilia Spa, sottolineando che tale eventualità non si concretizzerà solo nell’ennesimo taglio di un servizio alla collettività ma in una sconfitta di chi detiene il mandato popolare per rappresentare noi e le nostre istanze.
L’AltraSciacca ha deciso di avviare, insieme a tutti coloro che vorranno contribuire fattivamente, una petizione che si rivolge al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale all’Economia, al Presidente del CdA e al Direttore Generale di Riscossione Sicilia Spa, ai Parlamentari regionali e nazionali dell’agrigentino e chiede il mantenimento a Sciacca dell’ufficio di Riscossione Sicilia Spa.
La petizione potrà essere sottoscritta online sul nostro sito, all’indirizzo www.laltrasciacca.it/petizione-online, oppure su modulo cartaceo disponibile per il download sempre all’indirizzo web www.laltrasciacca.it. Invitiamo coloro che si attiveranno nella raccolta firme su carta a comunicarcelo all’indirizzo associazione@laltrasciacca.it e a depositare i moduli cartacei con le sottoscrizioni raccolte nella cassetta postale della nostra sede in Via Friscia n.10 a Sciacca.
Non restiamo totalmente inerti davanti a scelte così drastiche e con ricadute pesantissime sul nostro territorio. Facciamo sentire alta la nostra voce di dissenso!