E’ terminata la prima fase della raccolta delle firme per la petizione pubblica per dire No alla soppressione dello sportello di Riscossione Sicilia S.p.A.
Il brevissimo tempo intercorso tra l’inizio della petizione e questa fase di raccolta ci trova più che soddisfatti del risultato fin qui ottenuto.
Ben 9.000 firme sono la risposta dei cittadini a questa ennesima sottrazione di servizi che si vuole far passare come “risparmio” o Spending Review.
In meno di 20 giorni abbiamo raggiunto tale ragguardevole cifra, frutto di un impegno comune dell’Associazione, ma anche di Commercianti professionisti e semplici cittadini che hanno compreso che la soppressione di tale servizio sarebbe un ulteriore onere, anche economico a carico della collettività.
Consegneremo i moduli con le firme raccolte al Sindaco Avv. Fabrizio Di Paola a cui chiederemo di portare avanti già il suo impegno per la risoluzione della problematica ma stavolta con il supporto delle firme raccolte.
Resta emblematico l’atteggiamento della Società che nonostante lo STOP richiesto dall’Assemblea Siciliana degli sportelli previsti in chiusura abbia già attuato tale disegno per Milazzo e Marsala, mentre per lo sportello di Sciacca sono state recapitate le raccomandate ai dipendenti in cui si notifica la chiusura.
L’AltraSciacca a questo punto si chiede: Quale ruolo hanno ancora i deputati regionali, quale rappresentanza delle esigenze dei cittadini possono portare avanti se una Società, Riscossione Sicilia S.p.A., interamente di proprietà regionale continua imperterrita nel suo disegno di tagli incomprensibili ai servizi.
Ci auguriamo che i parlamentari Regionali del territorio sentano il peso e la responsabilità di questa, se concretizzata, beffa più che ai cittadini al ruolo che hanno o pensano di avere.