Giunta l’altro ieri, la notizia della sospensione della chiusura degli sportelli decentrati di Riscossione Sicilia, tra cui quello di Sciacca, ci rende prudentemente soddisfatti.
Esprimono soddisfazione i deputati regionali Matteo Mangiacavallo e Margherita La Rocca Ruvolo, il sindaco Fabrizio Di Paola che era presente nella Commissione Seconda in ARS, ma coloro che apprezzano maggiormente questo primo risultato ottenuto sono i residenti dei 15 Comuni che continueranno a godere della continuità del servizio nella loro città o in una città vicina. In particolare, noi de L’AltraSciacca ci sentiamo di esprimere compiacimento per i 9000 cittadini che hanno sottoscritto la petizione che abbiamo promosso per scuotere la coscienza di politici e amministratori supportandone l’azione e per i dipendenti di tutte le sedi in questione.
Parliamo realisticamente di un primo risultato raggiunto perché è stata stabilita solo la sospensione della chiusura degli sportelli decentrati ed è stato deciso l’approfondimento da parte del Governo regionale dei contenuti di un piano industriale già approvato per Riscossione Sicilia Spa. L’attenzione deve pertanto restare massima e non bisogna lasciarsi abbagliare dall’obiettivo conseguito che non esclude affatto, in un futuro anche prossimo, la rimodulazione o il taglio delle sedi periferiche della società che si occupa in Sicilia della riscossione dei tributi non pagati.
Ci aspettiamo, infine, che si apra nel mondo politico un serio dibattito sull’influenza che i cittadini, tramite i loro rappresentati in Ars, hanno sulle scelte compiute da una società il cui pacchetto azionario è posseduto quasi per intero (99%) dalla Regione Siciliana, dato che per ottenere la sospensione dei provvedimenti già avviati non è bastata una legge ma si è dovuto giungere ad un incontro specifico in Commissione Bilancio e Finanze.