Svoltosi a Sciacca un interessante incontro-dibattito su un nuovo libro relativo al Caso di Sciacca

Da sinistra a destra: il Presidelnte Lions, il Presidente Fidapa, Massimo D’Antoni, Gino Alessi

Si tratta del romanzo storico “La luna e la torre” di Gino Alessi che rievoca le vicende della città di  Sciacca nel periodo rinascimentale, al tempo dei Luna e dei Perollo, il cosiddetto “Caso di Sciacca”.

L’evento, organizzato da FIDAPA e LIONS, si è svolto al Circolo di Cultura, in una sala gremita di gente. Il giornalista Massimo D’Antoni ha dialogato con l’autore e ha coordinato il dibattito con il pubblico presente in sala. L’autore del libro, l’avv. Gino Alessi, rispondendo alle domande che via via gli venivano rivolte, ha parlato delle motivazioni che lo hanno spinto a cimentarsi con questo lavoro. Sicuramente determinante è stata la sua grande passione per la storia di Sciacca e il suo amore per la città, i cui splendidi monumenti ci testimoniano ancor oggi il suo glorioso, importante passato, un passato di cui c’è ancora tanto da scoprire.

“La novità del libro – ha detto  la presidente FIDAPA, Luisa Troso – è che in esso sono presenti molte figure femminili. In genere nei libri di storia le donne non vengono menzionate, è come se non avessero avuto alcun ruolo nel corso dei secoli. Questo libro è in controtendenza, perché invece restituisce valore alle donne attraverso un lavoro di ricerca storica e di rielaborazione critica dei documenti e dei riscontri esistenti.

La vera protagonista di questo romanzo  è Eloisa Salviati, moglie del Conte Sigismondo Luna, donna illuminata, colta, lungimirante. Anche la Baronessa, moglie di Giacomo Perollo, è una donna meno colta di Eloisa, ma altrettanto saggia e acuta. Entrambe vogliono la pace, entrambe sono portatrici di pace. Purtroppo la loro voce non sarà poi ascoltata e predomineranno logiche di odi, vendette, sangue, morte e distruzione”.

Il Presidente Lions, Pino La Torre, presente all’incontro, è intervenuto esprimendo parole di sincero apprezzamento per il libro, che costituisce un importante nuovo tassello per la ricostruzione, sempre più fedele e approfondita, della storia della città di  Sciacca.