Ritorniamo su un problema che affligge numerose famiglie di disabili che, per far fronte alle esigenze di assistenza sanitaria specifica ai loro figli, settimanalmente sono costrette a recarsi presso centri specializzati per risolvere o alleviare i problemi di assistenza.
Queste famiglie, è bene ribadirlo, motivate dall’immenso amore nutrito nei confronti dei propri figli, sono riuscite, con indicibili sacrifici, a sostituirsi allo Stato che dovrebbe garantire il diritto alla salute e all’assistenza, cosi come recita la nostra Costituzione all’Art. 32: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. …”.
Sappiamo benissimo che il problema è complesso e la mancanza di strutture idonee a far fronte alle patologie dei propri familiari in loco, accrescono il disagio di doversi recare presso opportuni centri specializzati vicini al nostro Comune, sobbarcandosi consistenti spese di carburante.
Le famiglie non ce la fanno più, hanno già fatto ricorso a tutte le loro risorse e a tutta la loro pazienza per far fronte, non a un capriccio, ma ad una necessità per potere assicurare cure e terapie indispensabili per i loro cari ed ora dicono BASTA !!
I Genitori di bambini disabili non possono parlare il “burocratese”, lingua sconosciuta ai molti che si vedono negare diritti in nome di una non definita “procedura” ed una intollerabile lentezza amministrativa, perché il loro ruolo gli impone di far fronte a queste difficoltà, in un contesto di quotidiani sprechi e sperpero di soldi pubblici.
Noi troviamo intollerabile che queste famiglie, dopo oltre un anno, non abbiano ricevuto il rimborso di quanto speso in tema di carburante e, cosa più grave, non abbiano ricevuto una risposta certa, promessa più volte, sulla Convenzione con la Fondazione Maugeri che da sola sarebbe già una risposta al grande disagio di queste famiglie.
Ben vengano le azioni eclatanti, come chiamare la trasmissione Striscia la Notizia con Stefania Petix, perché in questa epoca di social network e media di denuncia è, forse, l’unica strada per ottenere celermente delle risposte.
Rivolgiamo, ancora una volta, un appello al sindaco di Sciacca, Avv. Fabrizio Di Paola, massima autorità locale in campo sanitario, affinché possa risolversi il problema di questa famiglie e finalmente concretizzarsi progetti e convenzioni con centri come il Maugeri che allevino o, addirittura, risolvano i problemi di questi nostri concittadini.
Noi de L’AltraSciacca siamo con queste famiglie, con i loro bambini, con chi si muoverà fattivamente e non solo parole per la soluzione di questo problema.