COMUNICATO STAMPA
Venerdì 27 marzo si è riunita l’assemblea del comitato Inter.Co.PA.
Dapprima il coordinatore ha relazionato sull’incontro tenutosi a Palermo il 21 marzo, in occasione del quale sono stati allacciati rapporti con i Comuni delle province di Palermo, Siracusa, Caltanissetta e Catania, oltre che con il FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA, al fine di unificare e uniformare la lotta sulla legge Regionale per la ripubblicizzazione della gestione idrica.
Quindi l’assemblea del comitato Inter.Co.PA è passata alla discussione del primo punto dell’ O.D.G. , ovvero l’invito della G.A. per un incontro con i rappresentanti del comitato.
L’assemblea, quasi all’unanimità ha deciso di rifiutare l’invito. La decisione del comitato nasce dalla convinzione che interlocutore dei cittadini e dei Sindaci, relativamente alle problematiche dei disservizi e delle salatissime tariffe, sia l’ATO idrico. Se G.A. avesse realmente intenzione di ascoltare le ragioni della protesta dei cittadini e valutarne le proposte, potrebbe rivolgersi all’ATO idrico per chiedere un tavolo di confronto, alla presenza dei Sindaci, dei comitati e delle associazioni interessate.
Nel corso dell’assemblea il comitato ha deciso di sollecitare un incontro a breve tra il nuovo commissario dell’ATO idrico e il costituito comitato formato dal Prefetto Diomede, i sindaci Lotà e Sapia e il coordinatore del comitato Inter.Co.PA.
In fine, l’assemblea di Inter.Co.PA ha deliberato di chiedere un incontro urgente con la IV commissione dell’Assemblea Regionale per valutare se la legge Regionale in via di approvazione contempli la possibilità di risoluzione contrattuale per i comuni attualmente vincolati con gestori privati.
Il Coordinatore
Franco Zammuto