Verbale assemblea CittadinanzAttiva del 30 maggio 2015


TUTELA, SALVAGUARDIA E GESTIONE DEI BENI COMUNI “Il ruolo del Cittadino”

SALA BLASCO COMUNE DI SCIACCA

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Si è tenuta l’assemblea semestrale di Cittadinanzattiva con inizio alle h. 17.30, svolta in collaborazione con le associazioni: “L’AltraSciacca” e “Con i piedi per terra”, hanno relazionato sul tema: il coordinatore del Movimento prof. Gero Maggio, il preside Sergio Panunzio e l’ing. Mario Di Giovanna. Sono state registrate n. 50 presenze e hanno partecipato diversi rappresentanti di associazioni e comitati. L’assemblea, come di consueto, è iniziata dopo la lettura della preghiera del giudice Nino Caponetto fatta da Lilla Piazza.

Il prof, Maggio ha relazionato sulle numerose attività svolte del Movimento aderendo alle campagne nazionali sul buon uso dell’acqua, sulla raccolta dei rifiuti, sulla sicurezza nelle scuole, sulla qualità dei servizi sanitari, sulla difesa dell’ambiente. Ha anche aderito alle varie manifestazioni animate da diverse associazioni e comitati della città per la difesa e la sicurezza della qualità dell’ospedale, per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua, per il contenimento dei costi dei rifiuti, per la difesa delle Terme e della Villa Comunale e per un miglioramento del nuovo piano regolatore generale che si andrà ad approvare a breve. Ha poi fatto un’attenta disanima degli strumenti legislativi utili al cittadino per esercitare il diritto alla partecipazione e alla gestione dei beni comuni e degli interessi collettivi. Sottolinea però, con amarezza, come sia ancora difficile la reale applicazione di tali norme per una resistenza incomprensibile da parte della classe politica.

Il Preside Panunzio premette che il verde è un bene comune da preservare e da intensificare in una città troppo povera di verde pubblico. Si sofferma sulla necessità di una maggiore attenzione alla cura del verde troppo spesso trascurato dalle amministrazioni comunali che si sono succedute. Ritiene anche che non siano state utilizzate le opportune tecniche per la potatura degli alberi e della scerbatura. Per le nuove piantumazioni auspica che siano contestuali alla storia del nostro territorio. Propone che il Comune si doti di un regolamento del verde, sottolineando inoltre che nulla è previsto, sul verde pubblico, nel nuovo piano regolatore generale.

assemblea-cittadinanzattiva-laltrasciacca-con_i_piedi_per_terra (2)L’ing. Di Giovanna relaziona sulle varie attività svolte dal comitato “Stoppa la piattaforma” di cui fanno parte diverse associazioni tra cui la stessa CittadinanzAttiva, L’AltraSciacca con Greenpeace capofila, sorto per la difesa del nostro mare fortemente minacciato dalle trivellazioni petrolifere. Erano previste numerosissime prospezioni nello specchio di mare del territorio saccense, però grazie al contrasto del comitato si è riusciti ad eliminarne moltissime non in regola con la legge, purtroppo ne sono rimaste tre che hanno ottenuto autorizzazioni con certificazioni molto discutibili perchè non hanno tenuto conto della presenza di numerose bocche vulcaniche che si trovano proprio nei punti delle prospezioni, della presenza di banchi coralliferi e del rischi reali per la stessa esistenza della fauna marina che è un’importante componente dell’economia locale. Lo “sbocca Italia”, varato dall’attuale governo, ha peggiorato la situazione perché consente un iter burocratico eccessivamente semplificato per le autorizzazioni alla ricerca di idrocarburi da parte delle grandi multinazionali. L’ing. Di Giovanna, sollecitato dal coordinatore, informa l’assemblea del lavoro che sta attuando, per conto dell’associazione L’AltraSciacca, sul nuovo piano regolatore generale. Ritiene, ma tale sua perplessità viene confermata da diverse associazioni dell’assemblea, che nel piano regolatore sono presenti dati statistici che prevedono un eccessivo incremento demografico della città che porterà ad un aumento esponenziale della cementificazione del territorio. Si parla di un incremento di 1.200.000 mq., in una città già abbondantemente cementificata. Inoltre Di Giovanna ritiene che è prevista una destinazione d’uso della vecchia stazione ferroviaria probabilmente difforme rispetto alle precedenti deliberazioni del consiglio comunale e che prevede, anche qui, un incremento della cementificazione sottraendo il sito, d’importanza strategica, all’incremento di attività civili e sociali. Conclude evidenziando come sia stato grave e offensivo per i cittadini, il rifiuto del commissario incaricato della stesura del P.R.G., che ha sostituito il consiglio comunale che si è dichiarato incompatibile, d’incontrare gli ordini professionali,comitati e le associazioni che ne avevano fatto richiesta e che volevano avanzare proposte ed esternare le perplessità su alcune parti del P.R.G..

Viene concluso l’incontro con l’impegno di tutti ad affrontare insieme l’argomento “P.R.G.” e decidere quali azioni intraprendere per tutelare meglio il territorio saccense. Alle h. 20.00 si scioglie l’assemblea.

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