Negli ultimi giorni sono balzati agli onori della cronaca cittadina due fatti che hanno interessato la zona Stazzone. Il primo è scaturito da una pubblica denuncia dell’amico Totò Allegro con tanto di foto e di accompagnatore non vedente. La polemica innescata da Allegro, non avvezzo a interventi strumentali o senza fondamento, non è di poco conto visto che lo Stazzone è interessato da qualche anno da opere di riqualificazione che non soltanto dovevano sistemare ed abbellire questo quartiere, ma anche rendere fruibile questa zona a tutti i Saccensi e turisti che la frequentassero. Fra questi ci sono due categorie di persone che, secondo Noi, hanno bisogno di maggiori attenzioni: i Bambini e i Disabili. Sui primi, dobbiamo purtroppo constatare che lo spazio dedicato all’installazione del nuovo parco giochi è sconsolatamente vuoto, con grande delusione degli stessi potenziali fruitori. Sui secondi, non essendo tecnici, dobbiamo prendere atto che la denuncia mossa da Allegro circa gli scivoli non a norma sembra vera. Diciamo “sembra” perché dobbiamo prendere anche atto che il progettista, Arch. Bilello, intervenuto sull’argomento ha categoricamente escluso ogni sorta di contrasto con la normativa dell’abbattimento delle barriere architettoniche riaffermando l’assoluta regolarità degli scivoli stessi.
Certamente la polemica scaturita dal botta e risposta tra lo stesso Allegro e d il progettista, non fa comprendere appieno le ragioni dell’uno e le precisazioni dell’altro, non perché i soggetti interessati non si siano spiegati, ma perché sulla questione della fruibilità della città da parte dei diversamente abili, da sempre oggetto di buone intenzioni quasi mai seguite dai fatti, dobbiamo registrare una disattenzione che attraversa tutta la nostra città. Un’ulteriore prova di questa “disattenzione” è la ricollocazione dei pali della pubblica illuminazione al centro dei marciapiedi, impedendone la fruibilità.
Noi de L’AltraSciacca, come sempre, ci atteniamo ai fatti e, nello specifico, alle foto che il sig. Allegro ha prodotto e che documentano inconfutabilmente un disagio per i diversamente abili, ma rispettiamo il diritto di replica di chi sostiene il contrario documentandolo.
Chiediamo pertanto che l’Assessore Daniela Campione che ,dopo la verifica già fissata per la prossima settimana con Ufficio Tecnico, Arch. Bilello e Allegro, si attivi immediatamente perché è indubbio che chi è su una sedia a rotelle ha un oggettivo impedimento ad esercitare un suo legittimo diritto di mobilità cittadina.
Sull’altro episodio accaduto sempre allo Stazzone, dove una macchina ha provocato seri danni alle autovetture posteggiate per aver infranto il divieto, posto in evidenza, di accesso ai non residenti, pone diversi interrogativi su come, in una zona altamente frequentata da giovani, non ci sia un adeguato servizio di controllo. Spesso l’abuso di alcol da parte di giovani e la caotica frenesia di un traffico eccessivo e spesso senza controllo porta a questi episodi,che nel caso specifico, fortunatamente non è sfociato in tragedia. Non osiamo pensare , e esprimiamo la nostra solidarietà al Presidente del Comitato Borgo dello Stazzone, Vaiana, cosa sarebbe successo se al posto delle auto ci fossero state delle persone.