In merito al DDL 455 sull’acqua pubblica che oggi dovrebbe essere in aula all’ARS per l’approvazione definitiva, il comitato Inter.Co.PA seguirà passo passo il suo iter e cercherà di essere quanto più possibile presente. Specie se il percorso dell’approvazione dovesse incontrare ostacoli di cui già se ne respira l’aria.
Inter.Co.PA giudica moderatamente positivo il testo varato nella IV Commissione sull’Energia e si può dire che all’ARS arriva un buon testo, anche se per quanto riguarda gli ex ATO che hanno consegnato le acque al gestore privato cambia poco o niente, almeno fino alla scadenza del contratto.
Unico spiraglio per gli ex ATO gestiti da privati rimane l’emendamento presentato dagli onorevoli Mangiacavallo, La Rocca Ruvolo, Panepinto. Nel merito dell’emendamento, tuttavia, come comitato Inter.Co.PA abbiamo chiesto all’on. Mangiacavallo di farsi carico della modifica dell’emendamento approvato nella parte che, sembra, prevedere la costituzione a tempo delle Commissioni per solo 90 gg. entro i quali occorre formulare la proposta da consegnare alla Presidenza della Regione. In buona sostanza nell’emendamento si dice che la commissione entro 90 gg. dall’insediamento dovrà redigere una relazione e formulare una proposta da consegnare al Presidente della Regione. Successivamente sarà il Presidente della Regione che di concerto con l’assessore all’Energia entro 30 giorni, qualora ci fossero i presupposti, provvede allo scioglimento del contratto di affidamento, intimando alla controparte la consegna immediata delle reti e degli impianti. Dalla lettura dell’emendamento approvato, sembra di capire che esaurita la fase della redazione del parere la commissione si scioglie. E poi? Se la decisione sarà favorevole al gestore dobbiamo rimanere vincolati per 23 anni alla Girgenti Acque senza potere più intervenire?
Inter.Co.PA è dell’avviso che la modifica nella direzione esposta sia assolutamente necessaria, e che la Commissione costituita rimanga in carica per esercitare il controllo per tutta la durata del rapporto con il gestore privato, altrimenti, superato il periodo dei 90 gg entro i quali si redige il parere, competente a risolvere i NOSTRI problemi ritorna ad essere esclusivamente l’Autorità Giudiziaria.
Il coordinatore Franco Zammuto