Una caratteristica negativa di questa città e di chi in generale l’amministra è la rassegnazione a tutto, che assieme all’abitudine diventa una miscela esplosiva per non fare nulla.
Sono passati ormai diversi mesi da quando “con grande soddisfazione” ci veniva propinata l’ennesima balla sulle Terme di Sciacca come risorsa strategica della Regione da salvare e preservare e si sottolineava addirittura il piglio deciso del Presidente della Regione nel voler immediatamente trovare una soluzione.
Come ricorderete le fantasie delle nostre migliori menti politiche si sbizzarrirono nel cercare soluzioni e/o alternative valide, dimenticando che è da ben 4 anni che si attende il famoso bando per l’affidamento della gestione del patrimonio termale ai privati. Quello che usci dal cilindro dei “maghi” della politica delle chiacchiere fu: “Affidiamo le Terme all’ASP”! Bellissima idea! Bellissima prospettiva! Bellissima fesseria!
L’ASP non si sogna nemmeno per un istante di prendersi questa patata bollente né di gestire una situazione che dire complicata è poco. Allora, perché ci hanno fatto credere che la soluzione poteva essere questa? Ma è semplice, perché cosi’ si sarebbe potuto concedere a Turriciano (a proposito, come mai è ancora al suo posto?) di iniziare le esequie delle nostre Terme. Turriciano, dati i suoi molteplici impegni con la Regione, tratta le Terme di Sciacca alla stregua di una pratica da due soldi dove l’unico, alla fine, a guadagnarci sarà proprio lui con la sua parcella.
Noi de L’AltraSciacca non ci stiamo. Lo abbiamo detto, lo abbiamo ridetto e lo abbiamo ripetuto lo scorso 8 settembre presso la Camera del Lavoro-CGIL di Sciacca. La nostra Associazione ha quindi deciso di chiedere al nostro ex vice presidente Matteo Mangiacavallo di intervenire, nel suo ruolo di deputato regionale, ma ancor prima da cittadino di Sciacca, affinché l’intero gruppo parlamentare all’ARS del M5S, infoltito da tutti coloro che vorranno aderire, abbracci la causa delle Terme di Sciacca per condurle al loro concreto salvataggio.
Qualcuno dirà: perché il M5S e non gli altri? Semplice la risposta: tutti quelli che attualmente governano la Regione Siciliana o appoggiano Crocetta hanno avuto tutto il tempo possibile e immaginabile per farlo. Abbiamo aspettato a lungo un segnale, una soluzione, un atto concreto sul destino delle nostre Terme. Nulla. Nulla. Nulla!
Noi siamo dell’idea, condivisa da tempo con l’On. Mangiacavallo, che l’unica soluzione è il ripristino dell’Azienda Autonoma delle Terme di Sciacca, unico mezzo per cercare di riprendere il bandolo della intricata matassa Terme di Sciacca. Noi siamo certi che il nostro On. Matteo Mangiacavallo sarà disponibile ad impegnarsi, unitamente all’intero gruppo del M5S e agli altri deputati che lo vorranno, per porre fine a questo lugubre silenzio calato sulle nostre Terme.
Ai Saccensi vogliamo invece dire soltanto una cosa: se abbiamo ancora un briciolo di dignità da difendere questa è l’ultima occasione per farlo!