Comitato sulla Trasparenza dei Costi: COMUNICATO STAMPA DEL 12 APRILE 2017
A seguito di notizie di stampa e in relazione al provvedimento di rigetto della nostra istanza di sospensiva della gara d’appalto del Piano Rifiuti del Comune di Sciacca, ribadiamo ancora una volta per chiarezza dell’informazione quanto segue:
- Tale provvedimento non è una sentenza sul merito del ricorso che, precisiamo, resta in piedi, e dovrà essere discusso, ma è un’ordinanza sulla sola istanza di sospensiva.
- Il TAR ha compensato le spese cioè ha obbligato il Comune di Sciacca e la ditta appaltante a pagarsi le proprie spese legali e non a farsele pagare dal Comitato sulla Trasparenza dei Costi, il che dimostra che il Giudice amministrativo ha ritenuto che le tesi del Comitato sono meritevoli di essere approfondite, altrimenti avrebbe condannato il Comitato alle spese legali.
Dobbiamo evidenziare una cosa importantissima, che consideriamo un risultato utile da noi comunque conseguito. Il Comune di Sciacca ha ammesso nel suo atto difensivo le difformità da noi contestate fra il Capitolato speciale di appalto approvato dal Consiglio comunale e il Capitolato speciale d’appalto inviato dal Comune all’Urega per la gara d’appalto, ritenendo che tali difformità siano dovute a “refusi di stampa”.
In virtù di ciò, riteniamo che il Comune di Sciacca abbia il dovere di correggere in autotutela tali difformità, e quindi, nella stipula del contratto con l’impresa, dovrebbe inserire nel contratto le clausole approvate dal Consiglio comunale, ciò a tutela dei cittadini saccensi nei confronti del Gestore del servizio.
Si spera che questo obbligo venga rispettato e il Comitato, vogliamo chiarirlo una volta per tutte, ha agito, e ne aveva tutto il diritto, per il rispetto della legalità e a tutela degli interessi collettivi x una vera e sostanziale riduzione dei costi del servizio rifiuti e della qualità dello stesso.
X il comitato la Presidente Lilla Piazza