I Leoni Sicani terminano la stagione 2016/17 al quarto posto. Il piazzamento è di tutto rispetto, obiettivo impensabile ad inizio campionato. Dopo aver affrontato il girone probabilmente più duro di sempre, lasciando a casa squadre come Thunder Roma, Vitersport Viterbo e Skorpions Varese, i tifosi attendevano un’ulteriore “regalo” dalla società belicina, regalo che purtroppo non arriva.I gialloverdi arrivano all’appuntamento di Lignano Sabbiadoro probabilmente non al massimo della forma, sia sul piano fisico sia sul piano mentale.
In semifinale affrontano gli Sharks Monza del capitano della Nazionale Mattia Muratore, che prova per il settimo anno consecutivo l’assalto al titolo di campione d’Italia. I brianzoli, intenzionati a vendicare la sconfitta in semifinale del 2014 proprio per mano dei Leoni, arrivano all’appuntamento al massimo della forma. Mister Sanfilippo parte con due mazze e due stick, con il tandem d’attacco Garofalo-Caruana. La gara inizia subito con i fuochi d’artificio: tre gol in un minuto e mezzo, 2-1 per Monza, gol gialloverde di Caruana su bell’assist proprio di Garofalo. Da lì in poi il martello pneumatico Muratore inizia il suo lavoro, colpendo ripetutamente in contropiede. I Leoni cercano di arginare le sortite offensive avversarie con le tre mazze, ma niente da fare, non è giornata. Caruana si regala la soddisfazione della doppietta, ma il risultato finale parla chiaro, 10-2 per Monza. La sfortuna si accanisce contro i siciliani quando l’arbitro espelle per doppio giallo un Aurelio Licari incredulo, penalizzato da un arbitraggio in troppe occasioni severo. Una tegola per mister Sanfilippo, che non potendo disporre del suo jolly, impegnato sia come mazza (nel tridente) sia come stick (con l’attacco a due mazze), nella finale 3°-4° posto è costretto a schierare una sola mazza con quattro stick, adattando Kikka Nicolosi e Pasquale Caruana in un ruolo non proprio familiare.
La finalina vede i Leoni contrapposti ai Coco Loco Padova campioni in carica, usciti sconfitti dal tiratissimo derby veneto con Venezia nell’altra semifinale (1-0 il finale). Dopo un buon inizio di gara Garofalo è costretto ad uscire per un surriscaldamento della carrozzina che toglie alla mazza saccense spunto nelle ripartenza. Il coach, all’inizio del secondo quarto, decide di far scendere in campo quattro soli giocatori, con capitan Giuseppe Sanfilippo nel ruolo di portiere di movimento. Esperimento affascinante, ma i padovani colpiscono ripetutamente in contropiede. Risultato finale 13-1 per i veneti, che a fine gara decidono di far scendere sul rettangolo di gioco la linea verde della panchina, tanti giovani ragazzini felici di far parte anche loro di un momento così importante.
Una trasferta caratterizzata da tanta sfortuna. Rimane il piazzamento, e la convinzione di aver meritato il titolo di quarta squadra d’Italia, che non è poco. I Leoni Sicani tornano tra le grandi del wheelchair hockey italiano. La finale viene vinta dai fortissimi Black Lions Venezia contro gli Sharks Monza (2-0 il finale), laureandosi per la prima volta nella loro breve storia campioni d’Italia.