Raffaella Daino, cantautrice siciliana ritorna con un nuovo lavoro in cui l’anima alternative rock si fonde a nuovi stili e linguaggi, raccontando la realtà più cruda e la fantasia più libera cimentandosi per la prima volta in un album interamente in italiano. “Senza rete” è il quarto nella storia del progetto Pivirama, attivo da 17 anni tra la Sicilia e Roma.
L’album è in uscita il 9 giugno con New Model Label, scruta il mondo tra scorci di realtà e momenti più intimisti, con un tappeto di elettronica e arrangiamenti ora delicati ora più aggressivi, mantenendo un’atmosfera psichedelica, a volte cupa a volte sognante, e un’attitudine rock.
I testi fluttuano sospesi tra la realtà più dura e violenta e il più sognante dei mondi immaginari, raccontando in due brani il dramma dei profughi in viaggio disperato da un Sud del mondo dilaniato da guerre e dittature verso un nord Europa che ha smesso di accogliere e innalza muri e barriere (“Jungle, Frontiere chiuse” e “Dal deserto al mare”), la decisione di dire basta a violenze e soprusi di un uomo padrone (“Arida”). Ma anche la crisi d’identità dei cocci di bottiglia (“Sassi di vetro”) o le strane forme che assumono le nuvole di fumo sulle pareti di una stanza chiusa (“Nuvole”) o ancora il difficile percorso di riscatto da un passato pesante nel tentativo di raggiungere l’agognata libertà (“E ora lei”) o la vita sospesa e a testa in giù di chi non teme una vita funambolica senza punti di riferimento né certezze (“Senza Rete”) e di contro l’eterna indecisione di chi finisce con il perdere tutto per l’incapacità di scegliere (“Asimmetrie”), e , con ironia, lo sdoppiamento d’identità di chi ha un alter ego predominante, che crea caos e confusione, se non una personalità dissociata, (“Alter Ego”). Il disco è anticipato dal video di “Jungle Frontiere chiuse”, girato e montato dalla stessa Raffaella dopo aver visitato i campi profughi nel centro Europa e al confine tra Libano e Siria. Muri sempre più alti e frontiere sempre più rigide. Accampati in tende nel fango d’estate e nella neve d’inverno. Famiglie con bambini piccolissimi tentano una sopravvivenza estrema senza abbandonare il sogno di ricongiungersi con i familiari in Inghilterra o Germania. E’ Londra la meta più desiderata. E cosi sui muri dei container scrivono le loro cartoline virtuali sperando in una “London calling” che però non arriverà mai.
Nel disco hanno suonato quasi tutti musicisti siciliani e in particolare di Sciacca. Buona parte del disco è stata arrangiata e prodotta da Nicola Ganci e Patrick Rotolo. Hanno collaborato Tony Truncali, Gregorio Indelicato, Totò Grilletto, Renz, Nicola Alesini, Domenico Mistretta, Govind Singh Khurana, Generoso Pierascenzi.
http://www.youtube.com/pivirama
http://www.facebook.com/pivirama
Prossime date:
1 giugno 2017 – Musica Med – Rai – Palermo (live in Radio)
4 giugno 2017 – Policlinico Umberto I di Roma, showcase riservato ai bimbi del reparto oncologico
7 giugno 2017 – Concerto degli artisti siciliani per Reem (bimba irachena gravemente ustionata in un raid) chiesa dello Spasimo, Palermo
24 giugno 2017 – concerto per l’integrazione al Laboratorio Sociale Centocelle, Roma