Trionfano allo Sciacca Film fest “Tito e gli alieni” di Paola Randi. “Essere Gigione” di Valerio Vestoso tra i documentari e “La Giornata” di Pippo Mezzapesa tra i corti.
Si è chiusa ieri sera l’undicesima edizione dello Sciacca Film Fest. Nell’Arena Giardino del complesso della Badia Grande di Sciacca, si è tenuta la consueta cerimonia di premiazione finale.
Il momento della consegna dei Melqart, la riproduzione della statuetta fenicea in ceramica, è stato presentato dalla giornalista Rosy Abruzzo.
A trionfare il film di Paola Randi “Tito e gli alieni”, scelto dalla giuria composta dal regista Antonio Bellia, dalla giornalista Paola Caridi e dal regista Luciano Accomando.
“Essere Gigione” di Valerio Vestoso, invece si è aggiudicato la sezione documentari.
La giuria della sezione corti, formata dall’animatrice culturale Valeria Maggio, dal cinefilo Accursio Falco e dal coreografo Giuseppe Barsalona, ha scelto l’opera “La giornata” di Pippo Mezzapesa.
I giurati, hanno poi attribuito delle menzioni alle opere in concorso. Si tratta di “Eyes” di Laura Moraci tra i corti per la fotografia, “Non è amore questo” di Teresa Giulia Sala per il coraggio. Si è aggiudicata invece, la sezione speciale “Altre identità” la pellicola “Eyes” di Laura Moraci.
Hanno ottenuto invece, il gradimento del pubblico che è stato chiamato a votare i film in concorso: il corto: “Fisolofia” di Nicola Palmeri, il documentario “Asocial” di Lucio Laugelli e il lungometraggio: “Tito e gli alieni” di Paola Randi.
Premio Fijet a “Angeli del Mare” di Simone Gandolfo e “Miglior opera prima”, a “Buonanotte” di Caterina De Mata.
Il premio FICE Sicilia a “Greetings from Austin” di Vittorio Bongiorno. Premio del pubblico per evento speciale a “Un baiano pirandelliano” di Eduardo Veneziano.
Sino Caracappa, patron della manifestazione, ha espresso grande soddisfazione per la qualità delle opere presentate e per il lavoro eccellente svolto dai giurati.