Il Comitato Patrimonio Termale ha incontrato l’Ass. Armao


COMITATO CIVICO PATRIMONIO TERMALE

Comunicato Stampa

Il Comitato Civico Patrimonio Termale, nell’audizione di oggi a Palermo in sede di IV Commissione dell’ARS “Servizi Sociali e Sanitari”, ha messo alle corde le generiche argomentazioni espresse nell’intervento di apertura dall’Assessore all’Economia Gaetano Armao, riuscendo tra l’altro ad ottenere l’impegno dell’assessore a convocare un gruppo di lavoro che fornisca entro 15 giorni una risposta esaustiva sulla possibilità tecnica e giuridica di inserire le grotte vaporose del Monte Kronio nell’imminente avviso pubblico esplorativo e poi anche nel successivo bando ad evidenza pubblica per l’affidamento in concessione a privati dei beni termali. E’ stato infatti l’intervento del Comitato Civico a sollevare con forza la questione: il Comitato ha infatti sostenuto che in un modo o nell’altro, possibilmente estrapolando le Stufe dal c.d. Grande Albergo di San Calogero, è indispensabile farle rientrare in gioco e, a tal proposito, l’on.le Mangiacavallo ha suggerito ai dirigenti regionali di esplicitare quanto meno nell’avviso pubblico esplorativo il fatto che “nel complesso termale di Sciacca ci sono anche le stufe”.

Altra cosa importante emersa dalla riunione è una rassicurazione pervenuta dall’Assessore Armao: tra le Terme di Sciacca e quelle di Acireale c’è una divergenza cronologica macroscopica, essendo la procedura per le terme di Sciacca molto più avanti di quella per le terme di Acireale, ragion per cui non può esistere alcun timore che la problematica su Acireale possa rallentare i tempi di soluzione del problema termale di Sciacca

L’incontro con l’assessore Armao si è svolto a seguito della convocazione da parte dell’on.le Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della IV Commissione dell’ARS.

Al tavolo di lavoro erano presenti, oltre all’assessore regionale all’Economia, il sindaco di Sciacca Francesca Valenti e l’assessore comunale al turismo Sino Caracappa, i dirigenti regionali del dipartimento Finanze e Credito Cannata e Di Liberto, i deputati regionali

La Rocca Ruvolo, Pullara, Mangiacavallo e nella parte iniziale della riunione anche Catanzaro, il consigliere comunale Santangelo, i rappresentanti del Comitato Civico Cucchiara, Mistretta, Porrello e Zambuto.

Nel suo intervento introduttivo Armao ha fatto il punto della situazione senza inserire elementi di particolare novità, si è soffermato sull’Avviso pubblico esplorativo definendolo imminente e attribuendogli non poca importanza ai fini di tastare il polso al mercato, e ha cercato di rassicurare i presenti con la sua “voglia di far presto” e con l’affermazione che la soluzione del problema Terme di Sciacca è prioritario per il governo regionale e viene seguita con io massimo impegno.

Il Sindaco Francesca Valenti ha evidenziato il clima di collaborazione in atto tra la Regione e il Comune e la convinzione che la c.d. manifestazione di interesse non sia un tempo inutile.

L’unico contrasto con la Regione sembrerebbe quello relativo all’ex Convento San Francesco, che il Comune di Sciacca, così come le voci politiche espresse da Mangiacavallo e La Rocca Ruvolo, vorrebbero che fosse lasciato in dotazione alla città, mentre l’assessore Armao preferisce inserirlo tra i beni da affidare in concessione al privato. Alla fine sembra prevalere la tesi di Armao, sia pure con la previsione che l’aggiudicatario privato dovrà consentirne la fruibilità al Comune per un numero di giorni annui predeterminato.

Quando è arrivato il momento del Comitato Civico, attraverso le voci di Porrello-Zambuto-Cucchiara e Mistretta, l’assessore Armao è stato sottoposto ad una raffica di interrogativi e di richiesta di chiarimenti che hanno fatto innalzare la “temperatura” dell’incontro, tra cui:

  • la mancanza di un qualificato Advisor che possa dare garanzie sui contenuti della procedura pubblica di privatizzazione e sulla adeguata canalizzazione dell’offerta termale sui mercati imprenditoriali internazionali
  • la stesura a dir poco approssimativa dell’avviso pubblico esplorativo per la manifestazione di interesse, che era stata invece assai meglio formulata nel 2012
  • l’ assoluta necessità di reinserire le grotte vaporose di monte Kronio, anche in considerazione della loro natura di bene demaniale e non patrimoniale
  • la mancata partecipazione del Comune al lavoro di predisposizione del futuro (ma non troppo…) bando ad evidenza pubblica, che che nella relazione introduttiva di Armao è apparso fin troppo sotto traccia rispetto alla raccolta delle manifestazioni di interesse
  • nessun riferimento alla possibilità di poter procedere o meno all’affidamento in concessione del complesso termale con la modalità dello “spezzatino”
  • la mancanza dopo tanti anni di un Piano B da utilizzarsi nel caso in cui la procedura pubblica di privatizzazione non dovesse dare alcun esito nella forma attualmente prevista
  • richiesta di un tavolo di lavoro, formato da un ristretto gruppo di dirigenti e tecnici regionali e comunali, continuativamente ed esclusivamente operativo sulla questione termale e che abbia come sua unica “mission” il superamento di qualsiasi difficoltà che si frapponga alla riapertura del complesso termale di Sciacca
  • l’esigenza di un cronoprogramma che scandisca i tempi e le azioni concrete del percorso verso la riapertura delle Terme.

Gli aspetti posti sul tavolo della discussione dal Comitato non hanno trovato una significativa risposta da parte dell’assessore Armao in sede di riunione, se non per l’impegno assunto del gruppo di lavoro sulle grotte vaporose, ma il Comitato ha già preavvisato nella stessa sede che farà seguito con l’invio di una propria nota scritta all’assessore Armao, per riprendere il dialogo e approfondire punto per punto gli aspetti importanti di tutta la problematica.

L’on.le Pullara ha argomentato sull’esigenza di un cronoprogramma, di inserire nell’avviso pubblico la possibilità della convenzione a carattere sanitario e di considerare le Terme di Sciacca come un bene di tutta la Sicilia e in particolare della Sicilia occidentale.

In conclusione una considerazione da parte del Comitato Civico: è importante l’interlocuzione avviata con l’assessore Armao, ma è ancora più importante il fronte di azione sinergica che si va concretamente delineando tra amministrazione comunale, comitato civico patrimonio termale e deputati regionali del territorio agrigentino. 

Sciacca, 12.11.2019

Nino Porrello

Addetto Stampa e Pubbliche Relazioni  

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