Esprimiamo solidarietà all’associazione Agape, che da anni si occupa di persone con disabilità, dopo aver appreso della richiesta di sfratto da parte dell’Asp a loro indirizzata. Riteniamo che sia auspicabile un ripensamento, al fine di consentire alle famiglie, già provate dall’assenza di strutture adeguate sul territorio e ancor più dalla pandemia e dalle conseguenze relazionali ad essa associate, di poter ritrovare un po’ di serenità. Tra l’altro, i genitori negli anni si sono fatti carico di lavori atti a migliorare i locali in questione e a renderli accessibili. Riteniamo lo sfratto una scelta poco felice e ci uniamo al coro delle associazioni, che hanno già manifestato il loro supporto alle famiglie dell’Agape.