“Presepiando – Presepi d’Incontri” è il titolo dell’iniziativa voluta dalla Casa di Cura C.T.A. Santa Maria del Giglio che ha coinvolto diverse realtà associative di Sciacca attraverso la rete del CeSVoP (Centro Servizi per il Volontariato di Palermo).
L’iniziativa è stata inaugurata lo scorso 16 Dicembre nella Chiesa di Santa Maria del Giglio, scelta come luogo in cui le diverse associazioni si sono ritrovate in un grande clima di collaborazione e comunione per l’allestimento di presepi che in parte raccontano l’operato e lo spirito delle stesse.
Oltre al presepe allestito dagli utenti della Casa di Cura e a quello allestito da Padre Paolo Raviotta e Padre Giuseppe Tutino, trovano posto negli altari laterali anche quelli allestiti dal Liceo Artistico “G. Bonachia”, dall’Istituto Tecnico Paritario “G. Carducci” e dalle associazioni: Crescere Insieme Onlus, Agape Onlus, Marevivo e L’AltraSciacca. All’esterno della chiesa, in uno spazio allestito nella stessa piazza, è possibile visitare anche il presepe del saccense Giuseppe Muscarnera, realizzato interamente con rocce scolpite. All’allestimento hanno collaborato anche i volontari di Cittadinanzattiva e LILT sez. prov. Agrigento.
Ogni associazione ha impiegato idee e tecniche diverse nella realizzazione del presepe. C’è chi lo ha realizzato in maniera classica, chi con lavori creativi utilizzando la carta, chi con la ceramica saccense, chi con palline di posidonia e rifiuti rivenuti in mare.
L’AltraSciacca lo ha voluto realizzare utilizzando quello che resta del vaso in ceramica della discesa Campidoglio, vandalizzato lo scorso mese di Luglio. I cocci, infatti, sono stati raccolti ed il vaso è stato parzialmente ricostruito dal ceramista Nino Carlino che lo aveva realizzato. All’interno del vaso è stata collocata la natività realizzata dalla vice presidente del sodalizio Maria Grazia Catania.
Inserire un Presepe nel Vaso ricostruito non è stato solo un esercizio di creatività artigianale, ma anche un potente messaggio di resilienza e speranza. Il presepe nel vaso rotto è un esempio splendido di come la bellezza e la speranza possano emergere dalle imperfezioni. È un invito a guardare oltre le apparenze e a scoprire la luce che brilla attraverso le crepe, migliorando così il mondo un pezzo alla volta.
Sarà possibile visitare la mostra di presepi fino al 6 Gennaio negli orari di apertura della chiesa (6:00-12:00 e 15:30-18:30).
Ringraziamo la Dott.ssa Izabel Cuinci e tutto lo staff della Casa di Cura C.T.A. Santa Maria del Giglio per aver voluto fortemente l’iniziativa e per aver coinvolto le associazioni della città e i confratelli della Chiesa del Giglio per la disponibilità mostrata.