Inaugurata la mostra fotografica “Cives et Civitates”

E’ stata inaugurata domenica 22 Settembre, presso l’ex Chiesa di S.Margherita di Sciacca, la mostra fotografica “Cives et Civitates” di Michele Febbrarino e Roberto Di Bernardo, organizzata dal nostro club fotografico amatoriale L’AltraSciacca Foto con il patrocinio del Comune di Sciacca – Assessorato alla Cultura.

I due fotografi palermitani mettono in stretta relazione la città ed i cittadini affrontando diverse tematiche. Ecco la descrizione data dagli stessi autori:

Le città sono sistemi complessi dove il biologico convive con l’artificiale in un equilibrio al tempo stesso miracoloso e fragile. L’alterarsi di tale condizione porta a una sofferenza della parte biologica, quella squisitamente umana: cresce il senso di disagio e smarrimento, nascono nuove barriere tra individui e si rafforzano le esistenti, emergono nuovi “rimedi” per evadere dal quotidiano. Percepire tali segnali, presenti ed inequivocabili, può innescare processi di recupero. Per questo è necessario vedere la città come “umana”, sempre.

Le foto di “Cives et Civitates” sono suddivise in diverse sezioni che forniscono al visitatore il punto di vista dei due fotografi circa le problematiche quotidiane, analizzandone i vari aspetti, sottolineando le conseguenze e, se possibile, evidenziandone le cause per sollecitare rapide soluzioni, così come richiesto dalla loro stessa natura.

Amici da lungo tempo, Michele Febbrarino e Roberto Di Bernardo condividono da oltre un decennio la passione per la fotografia, coltivandola tanto nella pratica quanto nella teoria. Per il diverso approccio tecnico e la differente sensibilità fotografica, i loro scatti non presentano mai sovrapposizioni o ripetizioni, al contrario offrono una visione più ampia e complementare della realtà osservata.

Sarà possibile visitare la mostra fino a Sabato 28 Settembre dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00. L’ingresso è gratuito.

Si ringraziano per la collaborazione “Impianti elettrici, civili e industriali” di Pietro Aiello e “A4 Graphics Design” di Giuseppe Tulone.