Presentazione del libro “La citta’ delle nuvole”


L’associazione di promozione sociale L’AltraSciacca, in collaborazione con l’Associazione Culturale Sportiva “Antiche Tradizioni“, sabato 12 Settembre 2009 alle ore 21:00 presso il Castello Luna di Sciacca, organizza l’incontro con Carlo Vulpio per la presentazione del suo ultimo libro “La citta’ delle nuvole – Viaggio nel territorio piu’ inquinato d’Europa”. L’introduzione all’incontro e’ a cura del giornalista Alberto Montalbano. L’ingresso e’ gratuito. Siete tutti invitati a partecipare a questo appuntamento che si preannuncia alquanto interessante. Ringraziamo per il loro gentilissimo aiuto “FAZIO Bed & Breakfast“, via Conzo N. 9 in Sciacca, e “VERBAVOLANT Bookshop“, via Carlo Marx N. 10 in Sciacca.

Il personaggio

Carlo Vulpio è nato ad Altamura nel 1960 e si è laureato in Giurisprudenza a Bari, con una tesi in diritto processuale penale. Nel 1986 ha fondato e diretto il giornale locale “Piazza” e poi ha collaborato con varie testate, tra le quali L’Espresso, Avvenimenti, l’Unità e Corriere della Sera.
E’ approdato in via Solferino, a Milano, nel 1990 quando a dirigere il Corriere c’era Ugo Stille.
Per il Corriere della Sera si è occupato di grandi fatti di cronaca e di inchieste in Italia e all’estero. Nel 1993, dopo la caduta del regime di Enver Hoxha, è stato tra i primi a sbarcare in Albania e nel 1995 ha seguito la guerra nella ex Jugoslavia. A seguito dell’esperienza della guerra, ha focalizzato la sua attenzione sui problemi legati all’immigrazione.
Ha insegnato per quattro anni all’università statale di Bologna dove, come docente a contratto, è stato titolare dell’insegnamento di “Informazione, media e cittadinanza” per il corso di laurea specialistica in Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica.
Sempre come inviato del Corriere della Sera, Carlo Vulpio si è occupato dei casi di Luigi de Magistris e di Clementina Forleo. Fino a quando, il 3 dicembre 2008, dopo l’uscita dell’articolo “Caso de Magistris, toghe indagate – Illeciti per sfilargli le inchieste”, che trattava sulle perquisizioni e i sequestri ordinati dalla procura di Salerno nei confronti di otto magistrati calabresi e di altri politici e imprenditori, il direttore Paolo Mieli lo ha sollevato dall’incarico.
Nel maggio del 2008 Vulpio scrive “Roba Nostra” (Il Saggiatore), a cui è stato assegnato il premio “Rosario Livatino 2009”.
Nel maggio del 2009 pubblica “La città delle nuvole” (Edizioni Ambiente), viaggio nel territorio più inquinato d’Europa.
E’ stato candidato come indipendente nell’IdV (in tutte le circoscrizioni italiane, Isole escluse) alle Europee del 6 e 7 giugno 2009. Ha ottenuto 37.499 voti di preferenza, ma non è stato eletto (è primo dei non eletti nella circoscrizione Centro). Si è candidato per continuare la sua battaglia per un’informazione libera.

Il libro

La Città delle Nuvole. Viaggio nel territorio più inquinato d’Europa.
(2009, 180 pagine, Edizioni Ambiente, collana Verdenero inchieste)
Un mostro ecologico tiene sotto il ricatto della perdita del posto di lavoro una città intera. È enorme, potente e pericoloso per la salute di chi vi abita intorno. È il centro siderurgico che si innalza alle porte di Taranto, ma sarebbe meglio dire che “occupa” la città, un’anomalia tutta italiana. Un viaggio nel territorio più inquinato d’Europa, attraverso la voce dei suoi protagonisti: inserti di una vita vissuta pericolosamente, in un clima segnato da omertà politica, rapporti occultati, vessazioni e omesse denunce. Rilevazioni contraffatte e rivelazioni scomode. E poi morti, tanti, quanti non ci si aspetterebbe, evaporati nel silenzio della città delle nuvole. Tra politici assenti – quando non troppo presenti -, sospetti e scandali annunciati, l’inchiesta di Carlo Vulpio persegue la “scellerata” ricerca della verità, supportato solo dalle attività di una società civile sempre più consapevole, nel (quasi) silenzio dei mezzi di informazione. Perché, almeno fino a oggi, protocolli e atti d’intesa non sono serviti a chi l’acciaieria e gli altri stabilimenti del polo industriale – la respira quotidianamente. Nonostante testimonianze, interrogazioni parlamentari, processi e condanne, il campionario delle vittime non accenna a diminuire: i malati di leucemia del quartiere Tamburi; fumatori incalliti di undici anni; donne e uomini sopraffatti dalla diossina; masserie svuotate; interi allevamenti di bestiame sterminati.

__________

Torna a “Presentazione libri